Datata 26 aprile 1954, questa lettera indirizzata alla Gazzetta di Mantova, testimonea l'energia profusa, dal sindaco di Suzzara Tebe Mignoni, per promuovere il Premio.
Giunto alla 7ª edizione, si aggiungono alcune novità alla manifestazione, si annuncia il desiderio della creazione di una "Galleria d'Arte Moderna" e si auspica la partecipazione di artisti provenienti dall'estero.
Si ribadisce la formula Lavoro e lavoratori nell'Arte e un vitello per un quadro non abbassa il quadro, innalza il vitello che rimarrà in tutte le future edizioni la "pietra angolare" della longeva manifestazione.
Lo scritto ha l'obiettivo di evidenziare quanto il Premio abbia contribuito ad "estendere il campo visivo" di un numero sempre maggiore di suzzaresi e come scrisse Zavattini "ad indurre gli artisti a non credersi oriundi da un regno celeste".
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Lettera di Tebe Mignoni.
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Il dattiloscritto fa parte dei documenti che la nipote dell'ex sindaco, Lorena Corradi ha conservato e ha voluto donare alla all'archivio della Galleria del Premi Suzzara
Lettera di Tebe Mignoni.
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Il dattiloscritto fa parte dei documenti che la nipote dell'ex sindaco, Lorena Corradi ha conservato e ha voluto donare alla all'archivio della Galleria del Premi Suzzara
Lettera di Tebe Mignoni.
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Il dattiloscritto fa parte dei documenti che la nipote dell'ex sindaco, Lorena Corradi ha conservato e ha voluto donare alla all'archivio della Galleria del Premi Suzzara
